Scuole chiuse domani e martedì anche in provincia di Venezia per il grave maltempo previsto ad inizio settimana. Il Prefetto di Venezia ha deciso il provvedimento per gli istituti di ogni ordine e grado per precauzione, come avvenuto anche a Belluno, Treviso e Vicenza. La disposizione riguarda dunque anche le scuole di Santa Maria di Sala.

“Siamo di fronte alle condizioni della tempesta perfetta, quelle, per capirci, che determinarono l’alluvione del 2010, ma abbiamo messo in moto una macchina che ritengo efficiente e collaudata”. Lo dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che sta seguendo il lavoro dell’Unità di Crisi da lui istituita per fronteggiare al meglio l’ondata di maltempo che sta interessando il territorio. Preoccupazione confermata dal meteorologo Marco Monai, del Centro regionale di Teolo: “Siamo di fronte a un evento di importanza primaria, con condizioni simili a quelle che determinarono le alluvioni degli scorsi anni”.

L’Unità di crisi si è insediata questa mattina nella sede della Protezione Civile Regionale a Marghera, ed è pienamente operativa: a coordinarla l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, che ha il compito di monitorare minuto per minuto, e di assumere le eventuali decisioni necessarie, l’andamento dell’ondata di maltempo che sta interessando il Veneto.

Il peggioramento in atto insisterà fino a tutta la notte di lunedì e le prime ore di martedì. La situazione si profila dunque delicata, anche nei nostri territori: valutata anche l’ipotesi, prevista dalla nuova legge nazionale di settore, di chiedere la mobilitazione della Protezione Civile Nazionale.

I modelli previsionali, aggiornati in continuo, indicano un’intensificazione dei fenomeni fino alla notte di lunedì o alle prime ore di martedì, con accumuli d’acqua al suolo che potrebbero attestarsi tra 300 e 400 millimetri per metro quadro. Ai cittadini è raccomandato di non uscire se non nei casi di necessità, di non sostare per nessun motivo lungo gli argini dei corsi d’acqua, di abbandonare la propria auto senza indugi qualora si trovasse in difficoltà.

Secondo gli ultimi modelli meteo, l’allerta rossa resterà in vigore almeno fino alle ore 24.00 di martedì su quasi tutto il Veneto: riguarderà infatti l’intero territorio delle province di Belluno, Treviso, Venezia, Padova e Vicenza, con allerta arancione (un grado più bassa) a Verona e Rovigo.

A valle delle previsioni anche l’Associazione Protezione Civile Santa Maria di Sala è attivata in pronta partenza per eventuali criticità che dovessero presentarsi sul territorio. In caso di necessità ed emergenza consultare la pagina CONTATTI

Più che mai importante con queste previsioni la prevenzione e l’adozione di alcune semplici regole di autoprotezione: consultale QUI