L’obiettivo di ogni gruppo o associazione di protezione civile è essere sempre pronti e preparati per ogni evenienza. L’intervento in emergenza, infatti, non si improvvisa: serve soprattutto competenza, per non vanificare il tentativo di soccorso, ripristino o assistenza e soprattutto per non mettere a rischio l’incolumità degli stessi volontari oltre che delle popolazioni soccorse o assistite.

Per questo la formazione dei volontari ricopre un ruolo fondamentale nel servizio svolto a beneficio del territorio, dell’ambiente e della popolazione. In questo nuovo anno che inizia, l’Associazione Volontari Protezione Civile Santa Maria di Sala ha in programma una serie di occasioni formative finalizzate proprio a migliorare la capacità di intervento che le sempre più frequenti emergenze, specie in ambito meteorologico, idrogeologico e idraulico, ci mettono di fronte.

A partire già dal mese di settembre i volontari dell’associazione, che negli ultimi mesi sono cresciuti di numero, aprendo in particolare ai giovani (segno questo che l’attività di protezione civile abbraccia molti ambiti di servizio e occasioni di volontariato), saranno impegnati in diverse attività di addestramento e formazione. Proseguono in particolare quelle relative alle tecniche TAS (topografia applicata al soccorso), più comunemente conosciute come “ricerca di persone disperse”, già avviate lo scorso anno da alcuni nostri volontari in collaborazione con i vigili del fuoco di Mirano e Venezia e proseguite poi quest’anno con la partecipazione di altri nostri volontari ad analoghi addestramenti in provincia di Treviso. La necessità di formarsi in quest’ambito è dettata del sempre più frequente utilizzo del volontariato di protezione civile in ambiti di ricerca di persone scomparse, come nel caso recedente nel nostro distretti di un’anziana allontanatasi da casa a Mirano.

Un altro ambito di chiamata e utilizzo dei nostri volontari è quello relativo alla caduta e rimozione di alberi, in aumento anche a causa dei sempre più frequenti fenomeni meteorologici estremi, che anche quest’estate ci hanno visto impegnati nel taglio di alberi caduti a causa del maltempo e di strade e scantinati allagati in occasione di piogge copiose. I nostri volontari si sono recentemente messi in gioco per l’abilitazione all’utilizzo della motosega, mentre prosegue la formazione e l’aggiornamento all’uso di motopompe idrauliche. Questo è possibile anche grazie alle nuove dotazioni che l’Associazione ha potuto acquistare, grazie anche ai contributi dei vari enti territoriali: da nuove performanti motoseghe alla nuova torre faro carrellata, indispensabile per le operazioni in notturna.

Appartiene all’ambito dell’autoformazione anche l’annuale coinvolgimento della nostra Associazione nelle prove di soccorso ed evacuazione dei plessi scolastici del territorio, che ci vedranno di nuovo impegnati il prossimo 18 ottobre alla scuola primaria di Caltana, in collaborazione con i vigili del fuoco, la polizia locale, i gruppi e le associazioni di protezione civile del distretto Miranese che operano anche in ambito sanitario e cinofilo, oltre naturalmente al mondo della scuola, con il quale prosegue un proficuo cammino di collaborazione e formazione rivolto in particolare alle famiglie e alle giovani generazioni.